mercoledì 5 marzo 2014

Parigi Fashion Week, spopolano le minigonne. Ma è Rihanna la vera star dell'evento





Il roboante ultimo giorno della Fashion Week di Parigi innanzitutto accende le sue luci sul supermercato. «Siete pregati di affrettarvi alle casse. Stiamo per chiudere», dice la voce dall'altoparlante. Siamo a Parigi, nel supermarket Coco Chanel, tutto perfettamente ricostruito al Grand Palais, 80 modelle sulla pedana. 
Karl Lagerfeld, direttore artistico della maison, riesce a stupire ogni stagione un po' di più. Stavolta la sfilata si svolge appunto in uno shopping center, ma di quelli «normali», non modaioli: nei 34 reparti solo cibo e casalinghi. Frutta, l'acqua «Chanel N.0», i biscotti con le C incrociate, le confezioni di ovatta «cocoton Chanel», i guanti per le pulizie, neri e con la camelia. Quasi una enorme casa di bambola che dà alla testa. Le modelle restano in scena, guidano i carrelli e li riempiono, chiacchierano.  La top Stella Tennant ha una tuta da ginnastica, le sneakers luccicanti e un cappotto in tweed di lana a quadri neri bianchi grigi: in mano un cestello Chanel decorato di lustrini e catene e sembra la classica massaia che ha dimenticato di fare la spesa ed esce buttandosi addosso la prima cosa che trova sull'appendiabiti. Tutte le altre come lei, in tennis che diventano stivali, in tute e leggings che sbucano sotto i tailleur bon ton e sotto tutti gli abiti con la vita segnata come un bustino steccato.  I colori? Dal grigio melange al rosa, al corallo e fucsia. A fine sfilata gli ospiti cercano feticisticamente di svaligiare gli scaffali per portare via un ricordo, ma tutto viene sequestrato al controllo dell'uscita.




Dal supermercato alla strada, tutte in minigonna. È la cura Hedi Slimane che ripulisce la donna Saint Laurent e guarda agli anni '60. Donne con le gonne corte, i tacchi bassi per gli stivali e per le scarpe baby. Cinquantacinque uscite con i cappotti sopra al ginocchio, i kilt scozzesi, le gonne corte a pieghe con la camicia bianca e il fiocco nero i tronchetti glitterati e i pellicciotti. Per il gran finale cappe di velluto e calze coprenti. Valentino vola alto e porta l'astrattismo delle pittrici italiane anni Cinquanta e Sessanta in passerella. Il duo Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli sceglie di indagare l'arte da Giosetta Fioroni a Carla Accardi.  Ci sono vestiti e mantelli in pelle lavorata a bolli colorati, molto optical art. Ci sono i mosaici di rombi che ricordano gli arlecchini di Picasso, i tagli sulle spalle che citano vagamente Fontana. Ci sono le citazioni, ma ci sono i capi, precisi, tanti, diversi: la pelliccia come un puzzle di tasselli colorati, l'abito e la cappa fiorita, le lunghe tuniche monacali. E molti riferimenti alla recente haute couture Valentino, che è in prima fila con Giancarlo Giammetti e che con lui sale in passerella a fine sfilata ad abbracciare Chiuri e Piccioli. Piccola nota di colore: Anna Wintour, ritardataria, ha seguito la sfilata in seconda fila.  RIHANNA SUPERSTAR (di Dan Lozzi) La settimana della moda parigina ha incoronato come star Rihanna. Da buona fashion addict, la cantante è volata a Parigi per i sette giorni più chic dell’anno, evento che a Milano aveva visto protagonista assoluta l’amica Katy Perry, per partecipare alla sfilata di Balmain, azienda francese di cui è testimonial.




Nell’after party, la sexy barbadiana che da anni vive negli Stati Uniti, si è presentata con un outfit che lasciava davvero poco all'immaginazione: gonna nera di pelle, accessori fetish e una maglia traforata senza reggiseno: «Non lo indosso mai», aveva del resto confessato lei stessa sulle pagine di Vogue un po’ di tempo fa.
Gli scatti bollenti della popstar, che ha messo in mostra un fisico da top, sono finiti subito su Instagram, postati da Jeremy Scott, stilista di Moschino. Non solo. Per Balmain e Lanvin ha esibito due look e due stili di capelli diversi in un solo giorno. Alla sera RiRi, come la chiamano i fan, ha mantenuto il carré e ha scelto di farci cadere la mascella per l’alto tasso di sexytudine indossato. Infine, la sua scollatura è stata protagonista anche da Dior: occhiali da sole So Real, outfit Dior e calze Wolford. Parigi è caduta ai suoi piedi. Applausi.


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